Lo
afferma l’ARAN con l’orientamento CFL (Contratto Funzioni Locali) n.65.

L’Agenzia
per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni ritiene che l’articolo
1 della legge 145/2018 relativo ai compensi derivanti dagli accertamenti IMU e
TARI riguardi anche i titolari di posizioni organizzative.

L’ARAN
motiva spiegando come la materia sia disciplinata dall’articolo 67 comma 3,
lettera C del CCNL 21.5.2018 che stabilisce in termini generali e senza riferimento
a distinzione alcuna come all’interno del Fondo le risorse variabili possono
essere incrementate con quelle derivanti da disposizioni di legge che prevedono
specifici trattamenti economici in favore del personale.

Avvocato
Fabio Petracci.