Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, incontro Governo – Sindacati

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto in data 8 maggio 2025 nella cornice di Palazzo Chigi il tavolo fra il Governo e le organizzazioni sindacali, tra cui CIU-Unionquadri, per l’illustrazione di proposte e iniziative per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Alla riunione, hanno partecipato il vicepremier Antonio Tajani, i ministri Marina Calderone (Lavoro), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Tommaso Foti (Affari europei, politiche di coesione e Pnrr), il sottosegretario Lucia Albano (Economia) e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

La Presidente del Consiglio ha sottolineato come il Governo, insieme all’INAIL, ha reperito altri 650 milioni di euro da destinare ad interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che si vanno a sommare ai 600 milioni già disponibili dei bandi ISI INAIL 2024, portano ad oltre un miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per realizzare una serie di interventi concreti a tutela dei lavoratori e, di conseguenza, anche dei datori di lavoro.

Quanto alle misure a cui destinare tali finanziamenti, il Governo ha aperto al dialogo con i Sindacati e valutare eventuali proposte, anche in tavoli tecnici dedicati.

Meloni ha confermato di auspicare un’alleanza tra Istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia.

Ancora, la premier ha parlato di una formazione che va ad aggiungersi a quella obbligatoria e riguarda i settori ad alta incidenza infortunistica, come ad esempio l’edilizia, la logistica e i trasporti.

Per migliorare gli interventi formativi, si intende creare un elenco nazionale dei soggetti formatori, a garanzia delle competenze di chi la effettua e parallelamente valorizzare il ruolo di tutte quelle figure, come RLS, RSPP, ASPP, che sui posti di lavoro sono deputate a gestire la sicurezza nei luoghi di lavoro.

La CIU-Unionquadri ha accolto con responsabilità e determinazione l’apertura della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l’invito a costruire un’alleanza tra istituzioni, sindacati e imprese per mettere fine a quella che non può essere considerata una “eventualità”: morire sul posto di lavoro.

CIU-Unionquadri ribadisce la necessità di azioni concrete e sistemiche, a partire da:

✅ un nuovo patto Stato-Imprese-Lavoratori che favorisca il passaggio da un modello normativo e reattivo a un modello proattivo, partecipativo e orientato al miglioramento continuo;

✅ formazione continua, soprattutto nei settori a rischio;

✅ revisione del sistema degli appalti;

✅ incentivazione alle imprese che investono in prevenzione.

Serve una cultura della sicurezza, radicata e condivisa, che metta al centro la vita, la dignità e i diritti di chi lavora. È tempo di passare dalle parole ai fatti.